È online il sito www.iss.it/elet/, realizzato dall'Istituto superiore di sanità per dare informazioni sui campi elettromagnetici, in particolare sulle loro implicazioni in tema di salute.
L'iniziativa rientra nel progetto "Salute e campi elettromagnetici" promosso dal Ministero con lo scopo di fare informazione sul tema, di fornire interpretazione dei dati scientifici, per valutare eventuali rischi legati all'esposizione ai campi elettromagnetici.
L'idea è quella di diffondere documenti rilasciati da organizzazioni internazionali autorevoli (come l'Oms, la Commissione europea, l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro…).
E di far conoscere le normative (italiane ed europee) esistenti in materia.
Da segnalare la sezione "Domande del pubblico", in cui è prevista la pubblicazione di risposte ai quesiti più frequenti, e "A chi rivolgersi", che raccoglie le diverse istituzioni competenti su questo problema.
mercoledì 25 febbraio 2009
martedì 24 febbraio 2009
OVO cultura
Quali sostanze nutrizionali potranno mai fornire delle uova prodotte all'interno di veri e propri lager per animali ?
Per la salute e il rispetto del mondo animale, fai molta attenzione al codice riportato su ogni uovo.
Oggi il 90% delle uova in Italia è ottenuto da galline IMPRIGIONATE A "VITA" negli allevamenti in batteria, in gabbie di metallo, così piccole da non riuscire neanche a muovere le ali, che dovrebbero essere eliminate o notevolmente ampliate e modificate a partire dal 2012, secondo quanto stabilito da una normativa dell'Unione Europea.
Un codice alfa numerico identifica ogni uovo:
il primo numero indica la tipologia di allevamento
0 = biologico (1 gallina per 10 metri quadrati su terreno all'aperto, con vegetazione)
1 = all'aperto (1 gallina per 2,5 metri quadrati su terreno all'aperto, con vegetazione)
2 = a terra (7 galline per 1 metro quadrato su terreno COPERTO di PAGLIA 0 SABBIA) - CAPANNONI PRIVI DI FINESTRE e luce sempre accesa!
3 = IN GABBIA (25 GALLINE PER METRO QUADRATO IN POSATOI CHE OFFRONO 15 CM . PER GALLINA) - UNA SCATOLA Di SCARPE PER TUTTA LA LORO VITA
Le seconde due lettere indicano il paese di provenienza o codice dello stato (1T" Italia).
Le tre cifre successive indicano il codice ISTAT dei comune dove è ubicato l’allevamento e le due lettere vicine la provincia di produzione.
Un numero progressivo di tre cifre consente di identificare in modo univoco l'allevamento di provenienza in cui la gallina ha deposto l'uovo.
Può essere, inoltre, aggiunta una lettera (A..2) in coda al numero distintivo per l'identificazione dei singoli branchi di galline ovaiole o dei diversi locali dell'allevamento nei quali esse "soggiornano".
Numerose ricerche hanno evidenziato un maggiore contenuto di acido folico e di vitamina
B2 nelle uova provenienti da galline allevate all'aperto, rispetto a quelle ottenute in allevamenti intensivi.
CONSIGLIO PER GLI ACQUISTI........................
B2 nelle uova provenienti da galline allevate all'aperto, rispetto a quelle ottenute in allevamenti intensivi.
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BENVENUTI
Apriamo il nostro blog, finalmente !!
L'inverno passerà prima o poi e siamo ben intenzionati a riprendere con le attività di ricerca dei produttori, dei loro prodotti da selezionare, delle nostre "esplorazioni" anche ludiche o ricreative ...
Riprenderà anche il notiziario de "il verdesalvia" e ci ripromettiamo di "svernare" con la primavera il favoloso numero autoprodotto... il numero 8 !
Allora ... a presto con LUTT n°....
L'inverno passerà prima o poi e siamo ben intenzionati a riprendere con le attività di ricerca dei produttori, dei loro prodotti da selezionare, delle nostre "esplorazioni" anche ludiche o ricreative ...
Riprenderà anche il notiziario de "il verdesalvia" e ci ripromettiamo di "svernare" con la primavera il favoloso numero autoprodotto... il numero 8 !
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